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REIS: Registro Eredità Immateriali Siciliane

Alcara Li Fusi

Festa del Muzzuni ad Alcara Li Fusi: a festa più antica d'Italia tra storia e mito

È una delle più antiche feste popolari d'Italia. Si svolge la sera del 24 giugno nei giorni del solstizio d'estate. "U Muzzuni" è un rito millenario in cui convive sacro e profano, festa pagana da un lato e festa religiosa dall'altro. Il Muzzuni infatti paganamente rappresenta un simbolo fallico "fonte di ricchezza e fecondità" mentre dal punto di vista religioso ricorda la decapitazione di San Giovanni Battista. Tramandata da pastori e contadini era la festa dedicata a Demetra dea dell'abbondanza, delle messi, del buon raccolto; a Dioniso dio dell'ebbrezza e ad Afrodite dea dell'amore e della fertilità.

inserito nel libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali nel 2014

Festa in onore di San Nicolò Politi

San Nicolò Politi, nato intorno al 1117 da una famiglia nobile di Adrano, è cresciuto con principi religiosi fervidi dedicando la sua vita alla preghiera in isolamento. Ha iniziato a frequentare il monastero di Santa Maria del Rogato ad Alcara Li Fusi durante il suo peregrinare, e qui ha incontrato padre Cusmano. A Nicolò Politi è riferito un avvenimento miracoloso in cui, per lenire la sua sete, ha invocato Dio ed ha fatto sgorgare una sorgente che guarisce anche le malattie. Nicolò ha stabilito la sua dimora in una grotta sul Monte Calanna nel 1137 e vi è rimasto fino alla sua morte, trent'anni dopo, col ritrovamento del suo corpo da parte di un pastore. Da quel momento è stato venerato come Santo.



Mistretta

Mistretta e l'arte della pietra

Scultore-scalpellino Gaetano Russo
Figlio d'arte, ideatore del museo dello scalpellino sito all'interno di Palazzo Portera di Mistretta, è un artigiano, come si definisce, che dona alla pietra dorata delle cave locali il tocco dell'artista rendendole degne opere d'arte.

inserito nel libro dei Tesori Umani Viventi nel 2016

 


San Fratello

San Fratello e la Festa di San Benedetto il Moro

San Benedetto Manasseri, conosciuto meglio come Benedetto da San Fratello e Benedetto il Moro, è nato a San Fratello nel 1524 da genitori schiavi provenienti dall'Africa. Il suo culto si è diffuso in tutta la Sicilia dopo la sua morte a Palermo nel 1589. Il corpo incorrotto di San Benedetto è conservato a Palermo mentre altre reliquie sono conservate a San Fratello e ad Acquedolci. Venerato per la sua umiltà, è il primo santo eremita scuro conosciuto per le sue capacità taumaturgiche. Ogni anno, il culto di San Benedetto viene celebrato a San Fratello il 17 settembre. San Benedetto appartiene al gruppo dei Santi Neri di Sicilia, la cui devozione è legata ai miti e ai culti precristiani. Nel 1743 è stato beatificato da papa Benedetto XIV e canonizzato nel 1807 da papa Pio VII.

Inserito nel libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali nel 2007

 

San Fratello e la Festa dei Santi Patroni: Alfio, Filadelfio e Cirino

Tre fratelli gemelli, Alfio, Cirino e Filadelfo, originari di Lentini, sono considerati Santi Martiri della Chiesa Cattolica. La loro storia ha radici antiche e le loro reliquie sono state trasferite segretamente dal vescovo di Lentini, Costantino, per evitare la minaccia dell'invasione musulmana. Oggi sono venerati nell'area dell'acropoli di Apollonia, nota oggi come San Fratello. La festa in loro onore si svolge il 10 maggio a San Fratello con una processione religiosa e una celebrazione della Santa Messa, caratterizzata da una sfilata di cavalieri con i loro cavalli sanfratellani, eccezionali esemplari autoctoni.

Inserito nel libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali nel 2007


San Fratello e la Fanfara dei Giudei

Tra le feste siciliane di rito popolare-religioso di origine medievale, una delle più singolari è quella dei Giudei che si svolge nel comune nebroideo di San Fratello durante la Settimana Santa. I giudei rappresentano coloro che, deridendo e percuotendo Gesù, lo accompagnano verso il Calvario e la crocifissione.

Inserito nel libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali nel 2007

San Fratello e la Mostra/Mercato del Cavallo Sanfratellano

Ogni anno si celebra una giornata dedicata al cavallo sanfratellano, un animale autoctono molto speciale. Ci sono due teorie sulla sua origine: una afferma che derivi dai cavalli siciliani famosi nell'antichità, mentre l'altra sostiene che discenda da quelli portati in Sicilia dalla Regina Adelaide. Comunque sia, negli ultimi secoli il cavallo è stato migliorato attraverso incroci con diverse razze, per esaltare la robustezza, la resistenza e per migliorare le sue qualità. Oggi, il cavallo sanfratellano è un animale forte e adatto all'ambiente siciliano.

Inserito nel libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali nel 2007

 
San Fratello e il dialetto gallo-italico

Il dialetto di San Fratello è un misto di influenze linguistiche legate alla sua colonizzazione. Presenta tracce di piemontese, ligure, lombardo, emiliano e francese provenzale. La sua posizione geografica isolata ha permesso di conservare la lingua originale gallo-italica, senza cancellare le influenze linguistiche acquisite nel corso del tempo.
Dal 2006, la parlata alloglotta gallo italica di San Fratello è stata registrata come un'eredità immateriale presso il Dipartimento dei Beni Culturali della Regione Siciliana.

Inserito nel libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali nel 2006



Santo Stefano di Camastra

Antonio Piscitello Maestro Ceramista

Antonino Piscitello e la sua famiglia sono l'unica dinastia di ceramisti ancora attiva dopo oltre tre secoli nella regione siciliana. La loro storia risale al XVI secolo a Napoli, dove avevano una delle fabbriche più rinomate in quel periodo. Alla fine del XVI secolo, i Piscitello stabilirono una delle fabbriche più importanti per la produzione di piastrelle maiolicate in Sicilia.

Inserito nel libro dei Tesori Umani Viventi nel 2006




Tortorici

Tortorici  e U Trunfu (gioco dei tarocchi)

Il gioco U Trunfu si basa sul mazzo di carte dei tarocchi siciliani. Il mazzo di tarocchi di invenzione italiana (Corte viscontea di Milano e Corte estense di Ferrara) consisteva in un aumento di 26 carte rispetto ad un mazzo italiano di soli 52, raggiungendo così un totale di 78 carte. Il gioco dei tarocchi vede i 21 trionfi svolgere il ruolo di briscole e in effetti è grazie all'aggiunta di queste carte che si è sviluppato il concetto stesso di briscola.
Durante l'Ottocento, con la diffusione dell'occultismo e dell'arte divinatoria, i tarocchi sono stati interpretati alla luce della Cabala, acquisendo una forte componente magica. Grazie agli studi di Michael Dummett, è stato scoperto che in Sicilia si giocava ai tarocchi con regole e un mazzo di carte completamente originali.

 

Tortorici e la Festa del Bimartite San Sebastiano

La festa di San Sebastiano si celebra il 20 gennaio e rappresenta un importante evento religioso per la comunità. I festeggiamenti iniziano la sera prima con la rivelazione del fercolo secentesco del Santo e proseguono con la processione del fercolo e della reliquia portati da devoti. Il Santo è associato a poteri salvifici e di guarigione e i neonati e i bambini vengono presentati per invocare protezione e grazia. La festa si conclude con una processione serale in onore del Santo.

 


Ucria

Campus Etno-Antropologico-Naturalistico Padre Bernardino

L'Ente Parco dei Nebrodi da tempo si dedica alla protezione della biodiversità e del patrimonio naturale e ambientale. A tal fine, con il supporto del dipartimento di Scienze Botaniche dell'Università di Palermo, ha creato la Banca vivente del Germoplasma a Ucria (c/da Pirato) insieme al "Giardino dei Semplici", dedicato al botanico Bernardino da Ucria (1739-1796). La banca vivente del germoplasma dei Nebrodi ha l'obiettivo di conservare la biodiversità vegetale presente nei Nebrodi e nella Sicilia.
Maggiori informazioni



Troina

Troina e il Festino di San Silvestro

San Silvestro è un monaco basiliano, nato intorno al 1110 a Troina. Si ritirò giovanissimo in un cenobio e fu noto per la sua innocenza e castità. Molti miracoli gli sono stati attribuiti dalla tradizione e dalla fede popolare. Il suo corpo fu ritrovato intorno al 1420 da due cacciatori di Lentini e portato a Troina, dove divenne una preziosa reliquia. La cappella di San Silvestro fu costruita nel luogo dove il corpo fu trovato.
La festa si volge il ogni anno la penultima e l'ultima settimana di maggio con due pellegrinaggi a piedi (Rami) e a cavallo (Ddarata), sui boschi dei Nebrodi, giornate in cui i troinesi rinnovano rappresentano l'espressione più alta della devozione verso San Silvestro Monaco Basiliano.

Festa del Muzzuni
Festa del Muzzuni
(foto di: Archivio Parco Nebrodi)
San Fratello e la Fanfara dei Giudei
San Fratello e la Fanfara dei Giudei
(foto di: Archivio Parco Nebrodi)
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